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Escursione al Lago di Creno tra Soccia e Orto
Lago, foresta e montagna
Il lago di Creno o lago di Crena si estende per 250 metri di lunghezza e circa 100 metri di larghezza, è circondato da pini laricio a un'altitudine di 1315 metri sopra il bacino dell'Izzola. Il sentiero d'accesso parte dalla grande croce di ferro - Croce Maio - nel comune di Soccia, con una chiosco di bevande e un punto di ristoro veloce dotato di un parcheggio in terra battuta abbastanza grande per tutti.
È una passeggiata ideale per le famiglie senza grandi difficoltà, che si svolge in 2 ore, sul versante est della valle con una salita costante senza variazioni fino al lago. Il sentiero è segnalato, sgombro e un po' roccioso.
Processione alla Cappella di Sant'Eliseo - Orto
A 200 metri di altitudine sopra il lago si trova la Cappella di Sant'Eliseo, per la quale si tiene una processione ogni anno il 29 agosto con passaggio attraverso il lago.
Fauna e Flora - Cinghiali e ninfee
Non è raro incontrare animali sul sentiero che porta al lago con la sua sorgente e la fontana di Veduvellu. Alcuni castagni all'inizio lasciano presto spazio a un sentiero a metà tra terra e roccia, lungo il quale si possono incontrare mucche, e più probabilmente cinghiali nei pressi del lago che vivono in completa tranquillità, non esitando a fare il bagno quando fa caldo, oltre a passaggi furtivi di anatre e di rumorosi gazze poco timorose.
Prestare comunque attenzione a non avere cibo in presenza dei cinghiali.
La leggenda intorno al lago
Il lago di Creno trascina dietro di sé una credenza misteriosa e tetra che gli diede il nome di lago del diavolo, perché secondo la leggenda, quest'ultimo abitava le profondità del lago per sfuggire a San Martino. Fu scacciato dalle preghiere di un uomo pio che causò l'asciugatura del lago per far fuggire il maligno, prima che si riempisse nuovamente.
Una leggenda che forse ha a che fare con la scarsa luminosità di cui gode il lago tra le montagne e i grandi pini