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San Giuliano

San Giulianu, 764 Persone  0 a 295 metri 2393 ettari

San Giuliano - Corsica

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Tour di Fiorentina

Tour di Fiorentina

La Torre genovese di Fiorentina, nota anche come Torre di Fiorentine, è stata costruita nel 1580 sulla spiaggia di San Giuliano nella pianura orientale. È situata su un terreno circondato da vegetazione a pochi metri dalla sabbia e a 30 metri dal mare. Costruita con grandi ciottoli e malta, la sua facciata occidentale è coperta di licheni gialli e si affaccia su un campo di vigneti.

Si accede dalla spiaggia di Fiorentina risalendo 1 km verso nord dal parcheggio, percorrendo un piccolo sentiero situato dopo un tronco d'albero, se ancora presente.

Architettura

L'edificio ha un diametro di circa 9 metri su una base circolare più larga rispetto al resto dell'architettura, il che lo rende una torre più piccola del solito. La sua altezza originaria rimane imprecisa a causa del suo stato di degrado e del tetto crollato, tuttavia si può osservare che la torre era su due livelli con una porta su ogni livello e una scala interna o esterna.

Spiaggia di Fiorentina

Spiaggia di Fiorentina

La spiaggia di Fiorentina è una delle tre spiagge di San Giuliano insieme alla spiaggia di Alistro a sud e alla spiaggia di Pianicciolli, che compongono i circa 5,5 km di costa del comune.

È una spiaggia di sabbia fine rimasta allo stato selvaggio, si accede costeggiando un campo di vigneti e dispone di un piccolo parcheggio di terra con cumuli di canne. In inverno, è frequentata principalmente da pescatori e camminatori.

Tour Casella

Torra a i Caselli

Storia

Il sito è un insieme di 4 edifici: la Torre di Casella, una piccola Cappella di cui si hanno poche informazioni, una casa in rovina e i resti di una vecchia costruzione. Si può anche aggiungere un pozzo al centro.

La Torre Casella prende il nome dal suo costruttore Pier Giovanni Casella e fu costruita nel 1588 dopo l'accordo del Senato di Genova. Noto bastiese, Pier Giovanni Casella era l'esattore generale per la raccolta delle decime dell'episcopato di Aleria. La decima era una tassa imposta dalla Chiesa Cattolica che ammontava a circa il 10% su un bene o un diritto, diffusa in tutta Europa e risalente all'epoca di Carlo Magno.

L'Episcopato di Aleria, allora sotto l'episcopato di Monsignore Alessandro Sauli, era il locatore perpetuo di queste terre che un tempo appartenevano all'abbazia benedettina di San Salvadore e San Mamiliano di Monte Cristo, annessa nel 1232 ai Camaldolesi di San Michele in Borgo a Pisa.

Caratteristiche

La Torre quadrata si eleva su 5 livelli con un seminterrato, un piano terra, un primo piano e due piani superiori. È sormontata da due torri di vedetta opposte in diagonale. Le sue dimensioni comprendono una base quadrata di circa 10 metri per lato, con un'altezza di poco superiore ai 12 metri.

L'edificio è costituito da pietre di scisto, ciottoli e, in misura minore, mattoni, il tutto tenuto insieme da intonaco.

Fonti: Piattaforma aperta del patrimonio, nota redatta da Pierre-Jean Campocasso e Hélène Billat

Capella

Cappella

A una quindicina di metri dalla Torre di Casella, si trova una piccola cappella di appena 6 metri di lunghezza per circa 4,5 metri di larghezza, senza iscrizioni visibili.

Ha due finestre strette e un campanile fatiscente. Il suo tetto è in lastre di pietra con una croce in ferro battuto. Una statua raffigurante la Vergine Maria e il Bambino Gesù si trova sulla facciata anteriore in una piccola nicchia architettonica.

La porta e la facciata anteriore sembrano essere state restaurate, per il resto, l'edificio è rimasto allo stato originale.

Campoloro