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Pino

Pinu, 161 Persone  0 a 836 metri 704 ettari

Pino - Corsica
Chapelle Sainte Lucie à Pino, le 13/09/2022Couvent San Francescu à Pino, le 15/08/2015Pino Corse - 16/06/2017Tour Pino - 15/08/2014Ancien Four à Pain Pino - 16/06/2017Eglise Santa Maria Assunta à Pino, le 16/06/2017Tour Génoise Ciocce à Pino, le 28/03/2014

Da scoprire

Storia & Patrimonio

Origine del nome

Il nome del villaggio di Pino fa riferimento al Pino marittimo, dal latino Pinus pinea, che si trova abbondantemente nel bacino del Mediterraneo.

Foto del villaggio | Mulino | Forno a legna | Ponte

Pino Corse - 16/06/2017Village Pino - 29/09/2014Pino Cap Corse - 15/08/2014Moulin Pino - 16/06/2017Moulin Pino - 16/06/2017Ancien Four à Pain Pino - 16/06/2017Pont Pino - 16/06/2017

Patrimonio religioso

Chiesa Santa Maria Assunta

Eglise Santa Maria Assunta à Pino, le 16/06/2017
Eglise Santa Maria Assunta à Pino, le 15/08/2014
Chiesa Santa Maria Assunta

La Chiesa parrocchiale di Nostra Signora dell'Assunzione (Santa Maria Assunta) risale al XVIII secolo. È un edificio barocco classificato come Monumento storico.

Cappella di Santa Lucia

Situata al passo di Santa Lucia a 400 metri di altitudine, collegando i due versanti del Capo Corso tra i comuni di Pino e Luri, la Cappella di Santa Lucia fu costruita sul sito di un'antica chiesa con lo stesso nome.

Non lontano si trovava anche la cappella di Santa Maria, di cui non rimane più traccia.

Chapelle Sainte Lucie à Pino, le 13/09/2022Chapelle Sainte Lucie à Pino, le 13/09/2022Chapelle Sainte Lucie à Pino, le 13/09/2022Chapelle Sainte Lucie à Pino, le 13/09/2022

La strada adiacente alla Cappella dà accesso alla Torre di Seneca.

Convento di San Francesco (San Francescu)

Couvent San Francescu à Pino, le 15/08/2015
Convento San Francescu

Costruito nel 1495 e precedente alla costruzione della torre di Scalu, il Convento di Pino era un convento di osservanti che poteva ospitare fino a una cinquantina di Frati. In seguito divenne un convento francescano. Servì anche come rifugio per la popolazione durante le razzie.

Dopo la rivoluzione francese, numerose ingiunzioni alla sua chiusura e l'espulsione dei Frati francescani emaneranno dal governo, con ogni volta una resistenza e una solidarietà isolana per conservare il convento.

Segno del suo valore sia storico che patrimoniale, il monumento è stato selezionato nel programma "Le Loto du patrimoine" di Stéphane Bern, nel 2018. Il Convento di Pino è oggi in progetto di restauro.

Per saperne di più sulla Storia del convento San Francescu di Pino

Le Torri difensive di Pino

Torre quadrata di Ciocce

Tour Génoise Ciocce à Pino, le 28/03/2014

La si vede dalla strada attraversando il villaggio storico nell'omonimo borgo, fissando il mare che sovrasta a poco più di 100 metri di altitudine, è la torre quadrata di Ciocce. È di architettura pisana e risale al XVI secolo.

L'edificio è oggi interamente ristrutturato in camere per ospiti.

Torre di Scalo

Tour Génoise Scalo à Pino, le 16/06/2017
Torre Genovese di Scalo

La si vede anche dalla strada, eretta di fronte al mare su un monticello roccioso della costa, la torre genovese di Scalo (Scalu) anche chiamata Torre di Pinu, si trova a 50 metri dal Convento di San Francesco. È parzialmente distrutta. Un po' più a nord si trova la Marina di Scalo.

Tour Génoise Scalo à Pino, le 15/08/2014

Torre di Seneca (Torre di Seneca)

La Torre di Seneca - dal nome del filosofo romano esiliato in Corsica nel I secolo - è situata vicino al passo di Santa Lucia. Costruita sulla cresta, a 560 metri di altitudine, permette di sorvegliare entrambe le coste dell'isola, orientale e occidentale. Oggi in stato di rovina, fu costruita nel XIV secolo vicino a un'altra torre, più antica, che possedeva una cisterna. È questa ultima Torre che avrebbe ospitato il filosofo romano.

Tour Génoise Sénèque à Pino, le 28/03/2014

Torre di Pino

Tour Genoise Pino - 16/06/2017Tour Pino - 15/08/2014Tour Pino - 15/08/2014

Razzia e tradimento di Filippu Arbellara (Mammi Pacha)

Pino è il villaggio natale di Filippu Arbellara. Convertitosi all'Islam, divenne pirata dei mari, ed era conosciuto con il nome turco di Mammi Pacha. Nel 1563, Mammi Pacha comandò un'intera flotta turca che tentò di razziare il villaggio di Pino e mancò di poco la presa della torre di Scalo, il cui stato di rovina rimane un segno della storia. Questa sconfitta turca è attribuita al superiore del Convento San Francescu, che riconobbe Mammi Pacha come il bambino a cui aveva insegnato a leggere e scrivere.

Quest'ultimo, probabilmente per un sentimento di vergogna, fece finta di ritirarsi con il suo esercito, prima di lanciarsi all'assalto dei villaggi vicini di Centuri, Morsiglia, Barrettali e Ogliastro - cfr. la storia della torre di Albo - che razziarono e saccheggiarono, massacrando gli abitanti e facendo centinaia di schiavi corsi.

Luri