Tartaruga marrone
La tartaruga embricata
La tartaruga embricata(Chelonoidis carbonarius) prende il nome dal colore scuro della pelle e del guscio. Originaria del Sud America settentrionale, vive nelle savane e nelle foreste secche, in ambienti più aridi rispetto a quelli della sua cugina stretta, la tartaruga denticolata.
Habitat e stile di vita
Questa specie terrestre si adatta ugualmente bene alle aree erbose e al sottobosco. È attiva al mattino e alla fine della giornata, percorrendo lunghe distanze in cerca di cibo o acqua. Eccellente nuotatore, non esita ad attraversare stagni o bracci di fiume per spostarsi.
Alimentazione e comportamento
Onnivora, la tartaruga embricata si nutre di frutta, piante e funghi, oltre che di invertebrati e carogne. È anche coprofaga, consuma escrementi ricchi di sostanze nutritive, che svolgono un ruolo ecologico nel riciclaggio della materia organica. Il suo comportamento curioso e il suo temperamento calmo lo rendono affascinante da osservare.
Minacce e conservazione
In Brasile, questa tartaruga viene spesso catturata per la sua carne, considerata "carne magra". Tollerante alla siccità e in grado di sopravvivere per lunghi periodi senza cibo o acqua, è facilmente trasportabile su lunghe distanze. Ma la caccia, il commercio illegale e la deforestazione sono una delle principali minacce per questa specie. I programmi di conservazione, come quelli del Parco A Cupulatta, mirano a sensibilizzare il pubblico e a proteggere il suo habitat naturale.
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